Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani

Indirizzo: Vico Bartolomeo Colleoni, 76012 Canosa di Puglia BT, Italia.

Specialità: Punto di riferimento storico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 116 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 3.9/5.

Posizione di Resti del Castello di Canosa

Resti del Castello di Canosa Vico Bartolomeo Colleoni, 76012 Canosa di Puglia BT, Italia

Se stai cercando informazioni sui Resti del Castello di Canosa, sei nel posto giusto Situati in Vico Bartolomeo Colleoni, 76012 Canosa di Puglia BT, Italia, rappresentano un importante punto di riferimento storico e un'attrazione turistica da non perdere.

Questo luogo è adatto anche ai bambini, offrendo una piacevole giornata all'insegna della cultura e della storia. I Resti del Castello di Canosa hanno accumulato 116 recensioni su , con una media delle opinioni di 3.9/5.

Queste recensioni positive mettono in evidenza la bellezza e l'importanza storica del sito, nonché la sua accessibilità e l'accoglienza del personale. Se sei un appassionato di storia o semplicemente stai cercando un'attrazione turistica interessante da visitare, i Resti del Castello di Canosa sono una scelta eccellente.

La location è facilmente raggiungibile ed è un'ottima opzione per chi vuole immergersi nella storia locale e scoprire le radici della comunità. Il sito è curato in modo impeccabile e offre un'esperienza educativa e divertente allo stesso tempo.

Inoltre, se sei alla ricerca di ulteriori informazioni, ti consigliamo di visitare il loro sito web ufficiale. Qui potrai trovare dettagli aggiuntivi su orari di apertura, prezzi dei biglietti e altre informazioni utili per pianificare la tua visita.

Recensioni di Resti del Castello di Canosa

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
Mattia Albanese
5/5

Purtroppo i ruderi sono abbandonati a se stessi

Informazioni trovate online:
I ruderi del castello di Canosa sorgono di un'altura a 143 m s.l.m. denominata Collina dei SS. Quaranta Martiri. L'area collinare, originariamente occupata dall'acropoli dell'antica città storica di Canusium, dominava l'Adriatico, controllando con la vista il Gargano, la Premurgia e il Vulture.

Le notizie relative al complesso sono poche e problematiche. Secondo una notizia, di dubbia autenticità, riportata dal Morea, al tempo dell'assedio di Canosa da parte di Autari, due rocche avrebbero difeso la città. Una, situata sull'altura dei Santi Angeli, fu distrutta nel 588 o nel 590, l'altra collocata sul colle dei Quaranta Martiri non fu espugnata.

All'anno 1000 si data invece il problematico riferimento del privilegio del catapano Gregorio Tarchaneiota al κάστρον κανου̃σιον. La rocca fu infine occupata dai normanni: qui, s'incontrarono Boemondo e Ruggiero Borsa nel 1089 per mettere fine alle loro ostilità con una pacifica composizione. Incerta e discussa è la notizia della prigionia fino alla morte di Elena D'Epiro, moglie di Manfredi, e dei suoi giovani figli, rinchiusivi sotto falso nome. Al tempo di Carlo I D'Angiò (1271) il castello subì riparazioni e rifacimenti ad opera di Pietro D'Angicourt. Nel 1294 Carlo II D'Angiò assegnò il castello a Maria, figlia di Boemondo IV, pretendente al trono di Cipro e di Gerusalemme. Durante il periodo aragonese fu dimora pacifica di modesti feudatari. Gli Spagnoli cedettero la rocca a Horato Grimaldi, signore di Monaco, che si meritò la stima e l'affetto della popolazione. Nel corso del XVIII secolo, l'edificio fu trasformato in palazzo baronale.

Nel 1704 il castello fu comprato dalla famiglia Capece-Minutolo. Quando questa famiglia si trasferì a Napoli, esso fu lasciato nelle mani di procuratori sino al 1956, anno in cui l'antica rocca, ormai malridotta a ruderi ancor instabili e decrescenti, fu acquistata dal comune di Canosa.
Attualmente il castello è in stato di rudere: le uniche strutture che permangono sono composte dalla cortina muraria che cingeva l'edificio, di forma trapezoidale, intervallata da sei torri quadrate, tutte mozze.

La cinta presenta un impianto poligonale di forma vagamente trapezoidale, con gli spigoli superiori arrotondati. Sulla struttura muraria ancora visibile compare una fascia basamentale, alta circa sei metri, costituita da una muratura in blocchi di pietra calcarea piuttosto irregolari, cui si sovrappone una fascia di blocchi di calcarenite ben squadrati e di grandi dimensioni. Questa suddivisione interessa anche le torri, soprattutto quelle poste sui lati est e nord-est. Le torri, tutte a pianta quadrata, sono state realizzate principalmente in età sveva. Nella zona nord-ovest la muratura presenta una scarpata che ricade su un'area terrazzata, realizzata in età angioina.

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
Vins Giannoccaro
1/5

Ekketelodicoafare.... nonostante l'aria videosorvegliata!!!

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
Loris Tinazzi
5/5

Bellissimo. Ricorda l'Albaicin di Granada. Se si ristrutturassero alcune case e si evidenziassero i beni archeologici sarebbe 100 volte più bella

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
Antonio Del Latte
3/5

Commento negativamente questo luogo per la pulizia e la valorizzazione del posto, tuttavia sembra che la attuale amministrazione stia prendendo dei veri e seri provvedimenti per migliorare la situazione. Auguri.

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
Gianni
1/5

Purtroppo pessima situazione, il castello in totale abbandono, con immondizie e feci umane dentro il castello e fuori, degrado totale, speriamo che la nuova legge regionale per salvaguardare i luoghi federiciani entrino in azione, un patrimonio di questo livello non può essere abbandonato.

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
mauro fiotta
3/5

Bello il luogo ma un po' lasciato a se stesso con resti di spazzatura vicino l'ingresso

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
Giovanni Guida
2/5

Ogni anno ci si riduce a fare una sagra in famiglia. Qualche atto concreto di rivalutazione del territorio è stato fatto qualche anno fa, poi tutto è rientrato nel dimenticatoio.

Resti del Castello di Canosa - Canosa di Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani
Mario Pellegrino
5/5

Se non fosse per la gente zotica che ci abita, sarebbe un bel posto da visitare.. Dove si raccimolano anni di storia..

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